L’Ucraina è già con un piede nell’UE, corruzione permettendo, assieme alla Moldavia. S’affaccia pure la Georgia. Finlandia e Svezia presto nella Nato, ma la Turchia non ci sta e minaccia d’uscirne. Intanto, oltre la Grande Pozza, ci sono Texas, Florida e Arizona che non riconoscono la regolarità delle ultime elezioni presidenziali, così come le scelte politiche a nome di Biden, e vogliono andarsene dagli Stati Uniti… Inoltre, le statunitensi McDonald’s, Starbucks, Coca-Cola e, ultimamente, Nike lasciano la Russia. Idem la svedese Ikea. Ma il balletto sembra non finire qui.