Di Marina Lanza
Bill Gates lo aveva “profetizzato”: per l’autunno doveva arrivare un’altra pandemia. Con un’altra emergenza.
Ed eccola, diamo il benvenuto al “Vaiolo delle Scimmie” che ha pure la nuova peculiarità di colpire per lo più maschi al 98% omosessuali o bisex. Chiaro, è solo un caso che siano tutti stati sottoposti al vaccino anti-Covid.
Diversi medici ippocratici, si sono già pronunciati: non è Vaiolo delle Scimmie, è Herpes Zoster, che rientra nella lista degli effetti avversi del siero mRNA.
Tra le prove portate a favore di questa diagnosi ci sono:
1. I presunti malati di “Vaiolo delle Scimmie” curati come affetti da Herpes Zoster – con dosi massicce di acyclovir – sono tutti guariti in pochi giorni.
2. E’ anche tipico dell’Herpes il fatto che si manifesti in soggetti con difese immunitarie compromesse e i colpiti, oltre a essere gay e bisex, erano soprattutto sieropositivi all’HIV, come comunicato dal Ministero della Sanità.
Nel video a seguire, il prof. Barbaro, qui in occasione della presentazione di ItalExit, porta la sua testimonianza clinica e quella di un collega del San Martino di Pavia che confermano che tutti i casi di sospetto “Vaiolo delle Scimmie” fossero Herpes Zoster dovuti all’immunodeficienza provocata dal siero a mRNA nei sieropositivi all’HIV.
Quindi il vero allarme non è “Vaiolo delle Scimmie”, ma che sia un effetto avverso dei sieri a mRNA che segnala il collasso delle difese immunitarie e che, nei sieropositivi HIV, rischia d’aggravarsi ulteriormente fino a far conclamare l’AIDS.
Esattamente come aveva avvertito il Premio Nobel Luc Montagnier.
Ovviamente, i mastini fact checker sono stati sguinzagliati selvaggiamente, per opporsi a questa diagnosi che non collima con le direttive generali, solo che non hanno argomenti adeguati da contrapporre all’evidenza dei fatti.
Intanto, scatta uno Stato d’Emergenza globale, imposto in autonomia da Ghebreyesu, capo dell’OMS – privo di qualifiche mediche – contro il parere della stessa Commissione Scientifica.
Così, parte l’emergenza anche in Italia, nonostante tale “virus” si stia dimostrando non mortale a bassa contagiosità.
Ovviamente, l’unico rimedio contemplato per sconfiggere il “Vaiolo delle Scimmie”, è… guarda caso… la somministrazione massiva di un nuovo fulgente vaccino, il JYNNEOS, già lì pronto da un paio d’anni, nonostante il Vaiolo delle Scimmie fosse catalogato come “malattia rara”.
E anche qui, c’è da considerare: come mai si sono spese per anni risorse (tante, per un lavoro del genere, si parla di milioni di dollari), l’impiego di team di scienziati, reti di laboratori, strumenti e tutti i materiali per esperimenti e analisi, per trovare il vaccino per una malattia rara, non letale? E come mai, tra le tante migliaia di malattie rare, sono andati a studiarsi proprio il Vaiolo delle Scimmie?
E come mai, trovato il vaccino, toh, che dopo un paio d’anni, scatta l’allarme di un’epidemia proprio di quella malattia, ripeto, rara?
Certo che il Mondo ci riserva un sacco di coincidenze e di sorprese.
Ricapitolando.
– Il siero a mRNA sta provocando il crollo delle difese immunitarie (studi pubblicati sul Lancet) e, per i sieropositivi HIV è segnalato con l’uscita dell’Herpes Zoster, curabile in pochi giorni, e un’aumentata virulenza (questo sì, è da allarme).
– Ghebreyesu, a capo dell’OMS – senza competenze mediche – dichiara che invece è “Vaiolo delle Scimmie” e, contro il parere della Commissione Scientifica, impone l’emergenza.
– In Italia, Speranza accoglie la diagnosi e gli ordini da Ghebreyesu senza fare un plissé, ed è già pronto a somministrare il JYNNEOS, un nuovo vaccino creato apposta, brevettato giusto un paio di anni fa – ma ancora con test da terminare e solo “temporaneamente autorizzato” da lui stesso.
– Quindi, per il fatto che alcuni sieropositivi HIV abbiano contratto l’Herpes come effetto collaterale del vaccino a mRNA, si fa partire una campagna con un altro vaccino sperimentale per contrastare un virus che non c’entra nulla.
– Intanto, gravissimo, non scatta l’allarme che i sieri a mRNA possono arrivare a conclamare l’AIDS e si prosegue imperterriti con la somministrazione del IV e V giro di iniezioni.
Applausi.
Qui di seguito, il comunicato del Ministero della Sanità.
N.B. Si faccia caso, verso la fine, delle righe che specificano:
“Il vaccino può essere somministrato in soggetti con infezione HIV o con dermatite atopica.
I soggetti con dermatite atopica, negli studi clinici, hanno sviluppato un maggior numero di sintomi locali o generali, dopo la vaccinazione”.
Applausi bis.
PS. Ma se il Ministero è stato esautorato di ogni carica, con lo scioglimento delle camere, perché gli permettono di emettere comunicazioni di carattere esecutivo?
Buona lettura.