Di paoloceccato
Il giorno prima del giorno delle elezioni; è il giorno più fantastico. Quello, il solo giorno dell’anno, quando c’è, dedicato, per legge, al silenzio, silenzio elettorale, cioè alla riflessione; giorno santo, senza rumori, disciplinato dalla legge 4 aprile 1956, art. 9 bis: Divieto di propaganda elettorale.
Il giorno prima il giorno delle elezioni è quello in cui, dunque e per legge, si tutela l’Io penso, lo si isola dalla propaganda, affinché l’Io penso possa, senza distrazioni e manipolazioni, finalmente solo pensare e tirar le somme, su tutto quel che ha ascoltato, letto, sentito, visto.
Sarebbe bello se il giorno di silenzio divenisse una giornata annuale, anche senza elezioni, istituire un giorno all’anno in cui televisioni, radio, giornali, media… tutti, tutti “si sta in silenzio”, un giorno dedicato solo all’Io penso, per pensare. Fantastico.