Di Marina Lanza
Dominion è un sistema di conteggio elettorale molto discusso.
Ha trovato il suo primo impiego in Venezuela – con risultati che hanno portato le rivolte per strada, oltre che le note conseguenze sulla popolazione – e nelle Presidenziali USA del 2020.
In questi giorni, è in utilizzo in diversi Stati degli USA, durante le elezioni di MidTerm.
A quanto pare, la facilità d’essere hackerato e di compromettere i risultati, ha fatto sì che 16 Paesi democratici ne abbiano evitato l’impiego per le proprie elezioni.
E diciamocelo, non è che il nome “Dominion”, sia rassicurante.
In allegato, tramite link, trovate un paio di contributi piuttosto interessanti.
Arrivano da fonti di parte, vero, ma, al momento, i portali repubblicani sono gli unici che ne parlano.
Il primo è tratto da portale Carson City Republican, (click sul testo sottolineato per aprirlo) e spiega come funziona il sistema Dominion e cos’è successo dove è stato applicato.
Il secondo, di News Week, (click sul testo sottolineato per aprirlo) e spiega che Dominion è proprietà di un privato e chi sia costui: si tratta di Peter Neffenger, nell’immagine in alto, e potrete constatare che non è propriamente un personaggio super partes.
Buona lettura!
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