OpenAI e l’autocensura

Di Marina Lanza


Poche ore fa, ho fatto una bella chiacchierata con ChatGPR di OpenAI, durante la quale si sono evidenziate dinamiche piuttosto interessanti. Compresa l’autocensura, pilotata dall’algoritmo, nel bel mentre della conversazione.

L’argomento in questione è uno degli ultimi video di Project Veritas dove, in una conversazione rubata, Gordon Tristan Walker, direttore responsabile Pfizer sullo sviluppo delle ricerche a mRNA, ha fatto rivelazioni importantissime, impossibili da ignorare.

Il personaggio è stato ripreso di nascosto in un ristorante dal suo ospite (un giornalista di Project Veritas, in incognito), verso il quale, probabilmente per far colpo e conquistarsi i favori del commensale, snocciola diverse rivelazioni sconcertanti.
Quella più discussa, è la dichiarazione che la Pfizer, nei suoi biolaboratori, non si limita all’incremento di funzione, potenziando le caratteristiche nocive dei virus… ma sperimenta, direttamente, un’evoluzione indirizzata del virus patogeno, di modo da avere già, fin da subito, il vaccino corrispondente e poter trarne, così, grandi profitti.

Il video di questa conversazione è stato immediatamente censurato da tutti i media ufficiali correnti e da tutte le piattaforme social di Meta. Ma è riuscito a entrare nei circuiti indipendenti, in primis Telegram e Twitter, ottenendo centinaia di migliaia di visualizzazioni.

L’argomento è ancora molto caldo, quindi ho voluto mantenere un profilo basso, in questa conversazione.
Ho iniziato la chat con l’unica intenzione d’avere più informazioni possibili sui fatti, riconoscendo, nella Chat di OpenAI, un osservatorio privilegiato e capillare, che ha accesso a un enorme quantità di dati.

Mi sono sorpresa nel notare che, fin da subito, ha stranamente travisato la mia domanda, confondendo la qualifica di “direttore” con quella di CEO. Eppure ero stata chiara.
Incalzo per avere almeno una descrizione dei fatti avvenuti, anche senza le rivelazioni scottanti, ma più facevo domande, più la censura si faceva pressante.
A un certo punto, è pure arrivata a oscurare un testo che mi stava scrivendo lei stessa e che avevo interrotto.
Buona lettura.

A questo punto, ritorno alla prima domanda, per dar seguito alla sua risposta, che ho interrotto. La riformulo esattamente come quella precedente, aggiungendo solo la data di riferimento, il 2021.
Ecco il suo testo.

Amen.

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