Di Marina Lanza
Già, cosa vuole l’OMS?
Che dire, è stato chiarissimo nella nuova proposta fatta agli Stati membri. Il documento originale si trova in calce a questo articolo, ancora in bozza, e chiede di poter agire a livello sovragovernativo nei riguardi di tutte le decisioni sanitarie dei Paesi annessi, anche al di sopra delle rispettive Leggi Costituzionali.
Quanto, dopo che il capo in carica dell’OMS, l’attuale è Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato l’entrata in vigore di un’Emergenza Pandemica, a seguito di una decisione presa in perfetta autonomia, indipendente dal consulto del Comitato Tecnico, giustificata da parametri molto ampi e vaghi, e senza la presenza di alcun organismo istituzionale, atto a un confronto, che possa fermarlo.
In altre parole, se i capi di Stato controfirmano questa richiesta, in caso della dichiarazione di uno stato di “Pandemia” – e di conseguente emergenza sanitaria – ci sarà un ente unico, globale, sovranazionale, che prende i soldi da grandi gruppi finanziari e da fondazioni private (Bill Gates tramite la Bill & Melinda Gates Foundation e la Gavi è il primo contributor, per versamenti) che si arrogherà il potere di imporre protocolli medici insindacabili – col diritto di decidere sulla vita e sulla morte di tutti noi -, non solo al di sopra delle cure disposte dai medici che agiscono in scienza e coscienza, ma anche al di sopra degli stessi governi democraticamente eletti e delle loro leggi fondamentali e inalienabili che tutelano la libertà e la dignità dei loro cittadini.
In particolare, come fa notare il prof Frajese nei video qui di seguito, nell’applicazione di tale super-procedura in Italia, sono stati modificati degli articoli dal regolamento internazionale, togliendo delle parti cruciali.
Nell’esempio citato dal professore, nel programma dell’OMS, precedente a questa bozza, c’è un paragrafo dell’art.3 che recita che, all’attuazione di tale piano, occorra comunque garantire i diritti fondamentali dell’Uomo di dignità e di libertà individuale.
Tale frase è stata letteralmente cancellata e sostituita con un’accozzaglia di sostantivi vaghi, come resilienza e coerenza, che dichiara, in sostanza, che “il bene comune è superiore alla libertà individuale”…
Ovvero, si instaurerebbe esattamente quella leva atta ad avviare una dittatura totalitarista, proprio quella che i nostri Padri Costituenti hanno individuato, e scardinato, tramite l’art.32 della nostra Costituzione.
Tale trattato, se approvato e controfirmato dal Presidente del Consiglio Meloni, potrà andare a operare con una forza superiore al potere del nostro Governo eletto e alla nostra stessa Costituzione, in modo univoco, senza alcuna interpellanza al Parlamento e, soprattutto, come da procedura sancita dalla Costituzione stessa, senza indire alcun referendum per avere un riscontro da parte del Popolo Italiano.
E’ da un anno che l’OMS ci prova e che s’è lanciato l’allarme. Adesso ci siamo: spero sia chiaro il rischio che stiamo correndo.
Ecco i due contributi chiarissimi del prof. Frajese.
In calce, il documento originale, purtroppo solo in inglese.
NB Negli Stati Uniti, a giugno dell’anno scorso, la commissione interna dell’OMS ha rigettato la stessa richiesta con 9 voti contro 6. Risultato? La votazione non è stata accettata da Ghebreyesus – Direttore Generale dell’organizzazione – ed è stata indetta una nuova consultazione (meta-messaggio: si voterà fino a quando il risultato non sarà quello voluto).
Nel frattempo, l’OMS ha girato la stessa bozza di proposta alla Von der Leyen che si è dimostrata, invece, molto ben disposta.
Aggiornamento: alla fine, gli USA hanno ceduto. O meglio, Biden, nonostante i risultati della commissione interna dell’OMS, sta valutando la bozza dell’ultima proposta dell’OMS.
Ecco l’ottimo servizio di Facts Matter di Roman Abalmakov, che spiega tutti i rischi in atto.
Ed ecco cosa significa “Sorveglianza Sanitaria Unica”.
Un click sull’immagine per vedere il PDF originale della bozza dell’OMS, al completo.
Raffaella Regoli. A Davos 2024, l’annuncio: è arrivato il “virus X”.
Fuori dal Coro. Servizio di Raffaella Regoli.
“Soldi e salute: ecco chi deciderà le cure del futuro”.
La settima bozza dell’accordo pandemico dell’OMS, ottobre 2023.
Almeno hanno riveduto l’art. 3, ripristinando i valori di dignità, dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle persone. Ma a Ginevra, la bozza è ancora in piena discussione.
Nota. Il definitivo doveva essere consegnato entro 4 mesi dalla data della firma dei diversi governi (fine maggio 2024), per permetterne la presa in visione e il consulto. Ma c’è un ritardo…