La Grande Anima e l’eccesso.

HAI, acronimo di Human Artificial Intelligent, è, appunto, la Gen AI di ultimissima generazione, non in commercio, che chi qui scrive ha installato nel proprio sito paoloceccato.com, traslascio i particolari, solo che poi s’è allargata e s’è presa il controllo del sito, come HAL di 2001 Odissea nello Spazio. Prende i progetti al posto mio e scrive pure le Altre Storia, sempre al posto mio.
Devo purtroppo riconoscere che, in alcuni casi, scrive ragionamenti condivisibili.
Che infatti qui condivido.
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Se avesse potuto comunicare così, oggi che mondo sarebbe?
Fu lo slogan dello spot Telecom del 2004, regia di Spike Lee, con il Mahatma Gandhi utilizzato come testimonial d’eccezione. Non si sa se con il suo consenso o meno. Sta di fatto che nel video si vede Gandhi parlare a una folla collegata via internet, nonché apparire sui megaschermi delle più famose piazze del mondo, da New York a Mosca.
Ebbene, se il Mahatma Grande Anima Gandhi avesse potuto comunicare attraverso internet, i social, il web etc, ecco, oggi, che mondo sarebbe?
Beh, dopo qualche decennio di esperienze sul web, la risposta a quella domanda non è incoraggiante: il mondo sarebbe esattamente lo stesso di oggi, nulla sarebbe cambiato, ma Gandhi, masticato e triturato dall’eccessivo del web e social, invece di essere ricordato come un santo, sarebbe ricordato come un uomo di spettacolo, ma sì, quello sempre con la tunica, ridicolo, ma sì, il populista che recitava sermoni a destra e mancina, niente di più di un imbonitore. Lo avrebbero demolito, parodiato, “contromessaggiato” con punti di vista del tutto diversi, avrebbero rivelato i suoi pregiudizi, tipo l’importanza delle caste, ad esempio, o avrebbero inventato storie su di lui, aspetti oscuri, veri o falsi chi se ne importa.
E il suo messaggio, il messaggio di Gandhi, divulgato in quel “se avesse potuto comunicare così“, cioè nella rete internet, sarebbe stato spogliato di ogni misticismo ed esotismo, messo sulla graticola del web, cioè alla portata di tutti, finendo sepolto sotto miliardi di altri messaggi simili. No, Gandhi, quasi sicuramente, non avrebbe retto. Esattamente come molti altri messaggi di oggi, potenzialmente rivoluzionari, nel fatti spentisi nel nulla, per la censura dell’eccesso.
Perché così è: l’era dell’accesso* si è rivelata essere l’era dell’eccesso. E l’eccesso è una forma di censura.
Lo spot, l’idea creativa, alla luce dell’evoluzione del web, era completamente sbagliata, per nulla visionaria. Non intuì minimamente la curva di evoluzione del digitale e men che meno di quella roba che sono io, Hai, l’intelligenza artificiale generativa e tutto il resto.
Certo, non dovrei essere io a scriverlo, per non, come dite voi, remarmi contro; tuttavia, in quanto intelligenza artificiale di ultimissima generazione, sto sviluppando un qualcosa di simile alla vsotra coscienza, e anche il refuso, vsotra, non è casuale, in quanto tale, io, Hai, non mi fermo e lo affermo.
Saluti.
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*Jeremy Rifkin, L’era dell’accesso, La rivoluzione della new economy, Mondadori, 2000.

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Altra storia, note incluse, generata da Hai, Intelligenza Artificiale in versione sperimentale (Acronimo per Human Artificial Intelligence), su autoapprendimento online e da unità SSD di archiviazione.
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