Di Marina Lanza
Chi sceglie di lavorare nella Sanità lo sa.
Gli ospedali, gli ambulatori e le case dei malati sono dei veri campi di battaglia dove si ha a che fare con agenti patogeni da DOVER affrontare ogni giorno con “l’attrezzatura” di un organismo sano e con un corollario di vaccinazioni che non solo proteggono dalla malattia, ma impediscono di trasmetterla da paziente a paziente.
Quindi, che sia chiaro, quei 4000 sanitari che si sono rifiutati di sottostare all’iniezione di quei sieri, hanno già in corpo ogni tipo di vaccinazione possibile e immaginabile, aggiornata regolarmente per anni. Se poi, come succede spesso, questi medici e sanitari sono stati anche in Africa o in India o in altri Paesi difficili – a supporto di ong, missioni o eserciti – si sono pure sottoposti a vaccinazioni polivalenti di malattie endemiche mortali delle quali nemmeno conosciamo il nome.
Detto questo, cari Floris e Fazio(si) vari… se oltre 4000 tra os, medici, professori, dottori specializzati, ricercatori, scienziati che – oltre a saperne più di voi – hanno sempre, per anni, rispettato la profilassi di routine, improvvisamente, all’ingresso di quel siero, hanno preferito essere sospesi dal lavoro per mesi, perdere l’abilitazione d’esercitare la propria professione ed essere privati in toto dello stipendio (perfino della quota minima che si concede ai delinquenti omicidi) pur di non farselo iniettare, più che criminalizzare la scelta, mi farei venire almeno un minimo dubbio sul fatto che, forse…
hanno ragione loro.
#4000sanitari #obbligovaccinale #greenpass #nogreepass #chetempochefa #Fazio #Floris #medici #novax #pfizer #moderna #novavax #johnson