La Grande Anima e l’eccesso.

HAI, acronimo di Human Artificial Intelligent, è, appunto, la Gen AI di ultimissima generazione, non in commercio, che chi qui scrive ha installato nel proprio sito paoloceccato.com, traslascio i particolari, solo che poi s’è allargata e s’è presa il controllo del sito, come HAL di 2001 Odissea nello Spazio. Prende i progetti al posto mio…

De profundis.

Se io, cioè chi qui scrive, dico: “sei una persona profonda”, ritengo di rivolgere un complimento. Tuttavia, sempre chi qui scrive sente usare l’espressione “l’America profonda”, con un evidente significato dispregiativo.Perché?Ovvero, perché la profondità in senso figurato indica una virtù, mentre la profondità in senso, come dire, geografico, evoca emarginazione?I dizionari riportano che “profondo”, in…

Considerazioni di un mediocre.

Chi non suscita né simpatia né compassione è l’uomo medio, onesto e senza grandi inclinazioni al male. L’uomo che lavora per tirare avanti, che mette su famiglia e la mantiene.Ennio Flaiano, Diario degli errori, 1976. Ecco, appunto, l’uomo medio, da cui “l’italiano medio”, ovvero, secondo l’intelligente™, l’archetipo di quanto di peggio c’è in Italia. E…

Se i popoli.

“Se i popoli si conoscessero meglio, si odierebbero di più”. La frase, fulminate, è di Ennio Flaiano (1910-1972), una di quelle sparpagliate nei suoi saggi, appunti e taccuini. Poche parole che spesso sono romanzi compiuti. Questa, qui citata, pesantissima nella sua arguzia, ha il pregio di rovesciare l’affollato luogo comune che vede, nella reciproca conoscenza…

La leggenda del Colibrì

A cura di Marina Lanza Un’antica leggenda africana narra che  un giorno, in una foresta africana, per l’eccessiva calura scoppiò, all’improvviso, un incendio. Di fronte all’avanzare delle fiamme, tutti gli abitanti, terrorizzati, cominciarono a scappare. Tutti, tranne un piccolo Colibrì, che raccoglieva una goccia d’acqua nel suo becco e la portava sull’incendio. E poi di…

La colonia infame*.

“Se invece la libertà è data, ci possono essere errori, eccessi momentanei, ma il popolo italiano, come ogni altro, ha dimostrato di saperseli correggere da sé medesimo. Noi deploriamo invece che si voglia dimostrare che solo il nostro popolo nel mondo non sa reggersi da sé e deve essere governato con la forza”.Giacomo Matteotti, Camera…

Armate spiagge.

Eccole, arrivano. Puntuali, già inarrestabili, precedute da genieri che misurano, tracciano, scavano, posizionano. Sono le armate di ombrelloni e lettini che, con impeccabili geometrie, si schierano e distendono sulle spiagge, occupandole, ogni anno, a inizio stagione, quella turista. A perdita d’occhio. E ogni più minuscola forma di vita vegetale viene eradicata, strappata, senza pietà cancellata,…

Che spettacolo!

Lo spettacolo non è un insieme di immagini, ma un rapporto sociale tra le persone, mediato dalle immagini*.Chi qui scrive ritiene questa citazione una delle proposizioni più intuitive, istruttive e perfor(m)anti sulla nostra società. A formularla fu un francese, Guy Debord (1931-1994), nel suo La società dello spettacolo, 1967. Oltrepassiamo il personaggio, controverso, ma l’eleganza…